Si torna da Forte dei Marmi con le pive nel sacco, uscendo sconfitti per 2-1 al termine di una partita nella quale non meritavamo la sconfitta. C’è da dire che, ancora una volta, ci troviamo penalizzati dall’ennesima decisione arbitrale avversa, col sig. Giordano di Matera che ha trovato il modo, anche lui, di essere protagonista assegnandoci un rigore contro per un presunto fallo analogo ad altri 5-6 che durante tutta la partita non sono mai stati fischiati. Diventa quindi complicato per i difensori riuscire a capire come intervenire se il metro di giudizio risulta completamente difforme a seconda della zona di campo nella quale ci si trova e della maglia che si indossa. Anche la gestione dei cartellini è stata molto aleatoria, in quanto per due volte il buon Giordano ha deciso di sorvolare sulla seconda ammonizione ai danni di due calciatori del Real Forte Querceta, ignorando il regolamento che in certe situazioni non può essere interpretato, ma applicato.
Tornando alla partita, il Cenaia scende in campo priva di Caciagli ancora ammalato, Ferretti infortunato e Macchia squalificato, con Sanyang a dare sostegno a Manfredi e Rustichelli ad impostare davanti alla difesa. Confermati gli altri dopo la buona prestazione contro la Pianese. Dopo un primo tempo scialbo di occasioni, una per parte, nel quale prevale la paura di scoprirsi, nella ripresa il Cenaia riesce a prendere un po’ di campo e al 50’ grazie ad un’ottima incursione di Fontana che dalla linea di fondo mette al centro un rasoterra sul quale arriva Sanyang che infila a fil di palo sulla destra, rendendo vano il disperato tentativo di Gatti. La rete scuote i nerazzurri di Mister Buglio che iniziano a pressare con insistenza, mentre i nostri ragazzi non riescono a reagire ed a mantenere la stessa intensità degli avversari. E’ soprattutto dalla fascia sinistra con le continue incursioni di Giuliani che si soffre e ci vogliono due ottimi interventi di Baroni, uno in uscita e l’altro con una deviazione in corner sul primo palo, per arginare il numero 3 avversario.
Proprio dagli sviluppi di un corner calciato da sinistra, il Real Forte Querceta trova il pareggio, al 64’ con Pegollo che nell’area piccola colpisce di testa infilando Baroni sulla destra.
Dopo il pareggio i versiliesi, che appaiono più tonici ed incisivi, insistono, con il Cenaia che si difende in maniera ordinata. I verde arancio provano anche a ripartire, ma per due volte Rossi ed altrettante Fontana, vengono fermati sulla trequarti avversaria con interventi fallosi che il direttore di gara decide di non sanzionare utilizzando un metro di giudizio molto lascivo.
Al 79’ Giuliani entra nuovamente in area palla al piede in mezzo a tre difensori dei nostri, quando sente la pressione di Rossi che gli appoggia una mano sulla spalla, pensa bene di tuffarsi a terra dando modo all’arbitro (che pareva non aspettare altro) di fischiare il calcio di rigore poi trasformato da Podestà. Come già detto, decisione inspiegabile ed illogica, in virtu’ del metro di valutazione adottato per tutta la gara, soprattutto a nostro carico.
Il Cenaia si riversa in avanti con le idee un po’ confuse, ma dopo pochi minuti un’altra tegola si abbatte sui nostri ragazzi: Sanyang pressato da dietro, cade malamente provocandosi una brutta distorsione al ginocchio sinistro che lo costringe ad uscire in barella.
La partita si spenge con le pantomime degli avversari che fingono infortuni su ogni singolo contatto e la loro panchina che nasconde i palloni.
Brutta sconfitta da tutti i punti di vista, che rischia di compromettere il campionato, ma dobbiamo reagire, sperando che le prossime partite si giochino senza assurde interferenze da parte di personaggi in casacca gialla con manie di protagonismo domenicali che compensino settimane di quotidiano anonimato.