CENAIA (3-5-2): Serafini; Signorini, Fariello, Malara; M. Rossi, Puccini, Freschi, Arapi (75’ G. Rossi), Papini; Remedi (89’ Fornaciari), Cutroneo. A disp.: Simoncini, Cecchetti, Tammaro, Carlucci, Matteoli, Degli Esposti, Cosi. All.: Macelloni
LIVORNO (4-2-3-1): Mazzoni; Palmiero (71’ Giuliani), Giampà, Russo, Franzoni; Luci, Gargiulo (77’ Apolloni); Pecchia (71’ Petronelli), Bellazzini (46′ Durante), Frati (55′ Torromino); Vantaggiato. A disp.: Pulidori, Panebianco, Ghinassi, Gelsi. All.: Buglio
ARBITRO: Stefano Re Depaolini di Legnano
RETI: 37’ Puccini, 95’ Vantaggiato.
NOTE: Ammoniti Fariello, Giampà, Serafini, Torromino, Giuliani, Puccini. Recuperi 0’+5′
All’ultimo tuffo. Il Livorno al “Masini” di Santa Croce evita la sconfitta contro il Cenaia solo al 95’ grazie a una punizione magistrale di Daniele Vantaggiato. Una rete che consente agli amaranto di pareggiare il vantaggio dei padroni di casa, maturato nel primo tempo grazie alla rete di Puccini, e di allungare ancora sulla Cuoiopelli, sconfitta 2-0 a Certaldo. Formazioni. Buglio, che deve rinunciare all’infortunato Ferretti, ripropone Bellazzini e Gargiulo titolari. In attacco c’è Vantaggiato ma non Torromino che parte dalla panchina dove si accomoda anche Apolloni. Il Cenaia, reduce dalla finale di Coppa persa contro la Fortis Juventus, si dispone con il 3-5-2. Il primo tempo è bruttino, il Cenaia imbriglia abbastanza agevolmente gli amaranto che si rendono pericolosi solo con due tentativi di Frati nel giro di un minuto a metà frazione. Ma il Cenaia non sta a guardare: prima si divora il vantaggio con Cutroneo e poi lo concretizza con Puccini bravo ad approfittare di una disattenzione della difesa amaranto e a bucare Mazzoni con un diagonale preciso. Pronti, via e al ritorno in campo il Livorno rischia subito di capitolare di nuovo, provvidenziale Luca Mazzoni sulla conclusione di Puccini. Il pericolo corso scuote gli amaranto che sono anche sfortunati, un tiro violentissimo di Vantaggiato fa tremare la traversa. La partita diventa vibrante con le squadre che non si risparmiano: al 18’ Mazzoni è prodigioso sul colpo di testa Fariello ma cinque minuti più tardi è il suo collega Serafini a guadagnarsi la pagnotta su Torromino, subentrato poco prima per Frati, e graziato sulla ribattuta da Durante che a porta vuota spedisce incredibilmente a lato. Ma quando tutto sembra perduto, all’ultimo tentativo, Vantaggiato fa centro. La sua punizione dal limite è semplicemente perfetta e si infila all’incrocio dei pali, fuori dalla portata di Serafini. Il Livorno si salva e conquista un faticoso, ma tutto sommato meritato pareggio, il Cenaia mastica amarissimo. Il “Masini” si conferma impianto decisamente non amico dei colori amaranto, per il Livorno nessuna vittoria e tre pari a Santa Croce quest’anno. Ma quello di oggi, probabilmente, per come si era messa, è quello decisamente meno indigesto. Il Livorno allunga di un punticino sulla Cuoiopelli ma è chiaro che, dopo il pari a Fucecchio e la striminzita vittoria col Picchi, non può bastare. Serve di più, come hanno ricordato a gran voce a fine gara ai giocatori accorsi sotto il settore i circa 300 tifosi livornesi al seguito. (FONTE: amaranta.it)