Impresa della formazione di Macelloni, che accede ai quarti di finale della fase regionale al termine di una partita infinita (90’+tempi supplementari). Decisivo Caciagli al 118′
Serata storica per il Cenaia, che al termine di una maratona lunga 120′ pareggia 3-3 al “Picchi” contro il Livorno e, in quanto squadra in trasferta, accede ai quarti finale di Coppa Italia Eccellenza, estromettendo la blasonata compagine amaranto.
È un Livorno molto rimaneggiato quello che si presenta alla sfida dell’Ardenza: tra i vari indisponibili vi sono nomi importanti quali Vantaggiato, Torromino e Bellazzini, mentre l’ex di turno Milianti è recuperato solo per la panchina; per il Cenaia invece mister Macelloni fa rifiatare i gemelli del gol Remedi e Cutroneo, in campo soltanto dopo circa un’ora di gioco.
L’avvio di gara è tutto di marca amaranto: al 6′ Nunzi sblocca il punteggio con un potente tiro ad incrociare al termine di un’ottima azione rifinita da Apolloni, poi i padroni di casa tengono il possesso mostrando buone trame di gioco. Quasi alla mezz’ora il Cenaia, fino a questo momento inesistente, ha la ghiotta occasione di pareggiare i conti quando Pecchia atterra in area Cecchetti e il signor Burgassi assegna un calcio di rigore agli arancioverdi: dal dischetto si presenta Signorini, che trasforma. La partita si riequilibra, ma prima dell’intervallo ancora un rigore, stavolta a favore dei labronici, cambia il risultato: Ferretti prima viene steso da Cecchetti, poi si incarica dell’esecuzione dagli 11 metri battendo Serafini. 2-1 Livorno all’intervallo.
Nella ripresa il Cenaia scende in campo con un piglio più determinato e propositivo, seppur senza creare particolari grattacapi a Fontanelli e compagni. Superata indenne la pressione iniziale, il Livorno torna a prendere le redini del gioco ma nel complesso va in scena una seconda frazione di gioco caratterizzata da tanta lotta a centrocampo e ritmi più bassi rispetto ai primi 45′. All’84’, in una fase di accelerazione da parte degli uomini di Macelloni, arriva il gol del 2-2: la firma è del solito Cutroneo, con un colpo di testa da due passi sul quale non può nulla Fontanelli. Cala lo spettro dei tempi supplementari e nei minuti finali il Livorno si riversa in avanti nel tentativo di piazzare l’affondo decisivo, ma i tentativi del neoentrato Durante e di Pulina terminano di poco a lato della porta di Serafini.
Si va dunque ai supplementari. Cenaia prevalentemente in attacco nei primi 15′, poi, dopo 2′ dal cambio di campo il Livorno colpisce: il classe 2002 Durante infila Serafini con una bella conclusione di destro e porta il Livorno sul 3-2. Gli arancioverdi non si danno per vinti e cominciano un veemente forcing, dal quale scaturisce il gol del definitivo 3-3 realizzato da Caciagli con un diagonale da fuori area che si insacca alle spalle di Fontanelli. Al triplice fischio scatta la festa per il Cenaia, capace di recuperare per ben tre volte lo svantaggio al cospetto di una squadra in emergenza ma di assoluto valore e prestigio per la categoria. Ora per la truppa di Macelloni (attesa nella prossima gara di campionato dal match casalingo contro il Ponsacco) si aprono le porte dei quarti di Coppa che la vedranno avversaria del Castelfiorentino, nella consapevolezza di star disputando una stagione fin qui straordinaria.
Livorno – Atletico Cenaia, il tabellino della partita
Livorno – Atletico Cenaia 3-3 d.t.s.
LIVORNO (4-2-3-1): Fontanelli; Pecchia (109′ Fontana), Ghinassi, Giampà, Giuliani; Gelsi, Gargiulo; Nunzi (80′ Durante), Apolloni, Pulina; Ferretti. A disp.: Pulidori, Mazzoni, Milianti, Fontana, Cecchi, Grigoli Chimera, Piccolo, Truglio. All. Buglio
ATLETICO CENAIA (3-5-2): Serafini; Papini, Carlucci, Signorini; Malara (108′ Matteoni), G. Rossi, Hepaj (46′ Caciagli), Fornaciari (62′ Cutroneo), Cecchetti; Allajsufi (62′ Freschi), Gambini (62′ Remedi). A disp.: Baroni, M. Rossi, Pulizia, Favilli. All. Macelloni
Reti: 6′ Nunzi (L), 29′ rig. Signorini (C), 39′ rig. Ferretti (L), 84′ Cutroneo (C), 107′ Durante (L), 118′ Caciagli (C)