Trasferta di alto rango per la nostra compagine, che si presenta nella stadio della società più blasonata del campionato. I nostri ragazzi saranno infatti di scena all’Armando Picchi contro il glorioso U.S. Livorno, che dopo aver militato per decenni nel massimo campionato nazionale, arrivando anche a disputare i sedicesimi di finale di Coppa Uefa, si ritrova in un campionato che non gli è consono.
U.S. Livorno che è stata rifondata nel 2021 dopo la scellerata gestione della famiglia Spinelli che dopo i primi 10 anni di successi ed ottimi risultati ha tirato i remi in barca pensando solo ad ottimizzare le poche scommesse vinte (in termini di calciatori acquistati), mettendo in un cassetto chiuso a chiave le parole programmazione e lungimiranza, che hanno lasciato il posto ad improvvisazione e realizzo immediato. Ecco quindi, come successo a Genova, che Aldo Spinelli è riuscito a far dimenticare quanto di buono fatto nel primo periodo della sua presidenza, lasciando il Livorno Calcio,a tasche piene, in mano ad un manipolo di scellerati specializzati nella gestione fallimentare delle società sportive, condannando di fatto la piazza ad una indecorosa ed immeritata fine.
Il 2021 è quindi l’epilogo dell’A.S. Livorno Calcio che, dopo la retrocessione dalla serie C viene escluso dalla serie D uscendo così di fatto dal panorama calcistico.. A seguito degli appelli del Sindaco Salvetti arriva l’ex Patron del Prato Paolo Toccafondi che rileva il titolo sportivo e fonda la nuova U.S. Livorno Calcio 1915 riuscendo ad iscriverla in Eccellenza in sovrannumero. Vince il Girone B dell’Eccellenza venendo poi promosso in serie D dopo le note, rocambolesche, vicissitudini nel girone con Tau e Figline. Nel campionato successivo si classifica solo al 5° posto per poi perdere le semifinali dei play off.
Da quest’anno la Società è stata rilevata dal finanziere brasiliano Joel Esciua che dopo essere stato accolto dalla piazza con grandi aspettative non sta entusiasmando la tifoseria e non solo per i risultati sul campo.
La squadra è stata affidata alla guida tecnica di Giancarlo Favarin, allenatore navigato, che vanta circa 20 anni di esperienza in panchina, molti dei quali anche in categorie superiori. Da segnalare la figura del Capitano Andrea Luci che recentemente ha stabilito il record di presenze con la maglia amaranto superando le 369 presenza di Mauro Lessi entrando di fatto a pieno titolo nella storia amaranto.
I nostri ragazzi si presentano al cospetto dell’ammiraglia Amaranto privi del loro Capitano Giacomo Signorini (che a Livorno ci è nato, ci vive ed ha giocato nel settore giovanile della società labronica) squalificato insieme ad Elia Bruzzi a seguito dell’assurdo arbitraggio di Domenica scorsa. Mister Macelloni è ancora alle prese con alcuni infortunati e solo al momento della rifinitura riuscirà a decidere chi sarà effettivamente di poter scendere in campo. Potremmo anche avere l’occasione di vedere il nuovo acquisto Christian Rustichelli, classe 99, chiamato a dare ordine al centrocampo.
Confidiamo in una prova di orgoglio senza timore reverenziale, come Davide contro Golia.