Cronaca della partita molto semplice : le due squadre dominano un tempo ciascuno, il San Sepolcro sfrutta due delle tre nitide occasioni avute, il Cenaia non ne sfrutta nessuna delle cinque avute.
Il Cenaia recupera Rossi rispetto ad Altopascio e fa debuttare dal 1’ Perullo, che in settimana è riuscito a convincere Macelloni durante gli allenamenti. Viene schierato Benassi tra gli 11 titolari, avanzando Sanyang a fare da interdittore davanti alla difesa. In avanti Manfredi viene preferito a Bruzzi, ancora alle prese con i problemi alla caviglia destra.
Primo tempo solo di marca arancioverde con Papini molto propositivo sulla fascia sinistra che all’8’ sfiora il gol con un tiro cross che lambisce il palo, sul quale Manfredi arriva con un attimo di ritardo. All’11’ Manfredi infila in velocità la difesa avversaria presentandosi a tu per tu col portiere avversario che, uscito al limite, lo stende da ultimo uomo.
L’arbitro Bruschi, che inizia da qui la gestione approssimativa di tutta la gara, assegna la punizione dal limite ma estrae il cartellino giallo considerando il difensore avversario in grado di intervenire, benché fosse indietro di diversi metri. Sulla punizione prova tre volte Caciagli impattando le prime due sulla barriera e la terza tirando a fil di palo.
Al 26’ Manfredi si presenta nuovamente a tu per tu con Patata in area, ma invece di tirare tenta un dribbling di troppo, permettendo al portiere di recuperare e sporcare il tito che un difensore riesce ad intercettare al limite dell’area piccola.
Al 28’ tocca a Sanyang sprecare dal limite sparando alto un buon passaggio di Picchi che era riuscito ad arrivare sul fondo dopo un buon fraseggio con Papini-
Poi è ancora Manfredi di testa ad impensierire Patata indirizzando la palla fuori di poco
Al 41’ si affaccia in avanti il SanSepolcro con un cross dalla sinistra, sul quale Essoussi sfiora la palla indirizzandola sul palo con la complicità di Perullo che salva.
Finisce il primo tempo con tre ammonizioni, due per gli ospiti ed uno per il Cenaia, comminate a casaccio senza una logica.
Nella ripresa i nostri ragazzi danno l’idea di essere rimasti negli spogliatori, con la testa e, soprattutto, con le gambe. Ne approfitta il san Sepolcro impensierendo Perullo al 3’ ed al 4’ con Ferri Marini ed al 13’ con Essoussi che dal limite colpisce la traversa.
Da una nostra imprecisione a centrocampo al 24 ripartono gli ospiti procurandosi un corner, sul quale Ferri Marini colpisce indisturbato dal limite dell’area piccola infilando Perullo.
Il Cenaia inserisce Bruzzi al posto di uno spento Rossi, ma anche con la seconda punta si fatica ad arrivare al limite dell’area avversaria. Il solo Caciagli ci prova in un paio di occasioni, ma i tiri sono sterili. Il San Sepolcro si difende bene, trovando il raddoppio in contropiede con Buzzi che infila la nostra difesa dopo una spizzata di Essoussi, battendo Perullo a tu per tu.
Il finale non regala emozioni, salvo qualche ulteriore atteggiamento da protagonista del direttore di gara che completa una prestazione ben al di sotto della mediocrità.
Come anticipato nel calcio vince chi segna di più, e gli avversari lo hanno fatto sfruttando al meglio delle nostre incertezze ed il nostro calo fisico e mentale del secondo tempo.
Mercoledì ci aspetta una difficile trasferta a Gavorrano nella quale dovremo ripetere l’atteggiamento tenuto nel primo tempo